Domenica 29 settembre si celebra la 110° giornata mondiale del migrante e del rifugiato. In occasione di questa ricorrenza, l'ufficio diocesano per la pastorale dei migranti e dei rifugiati, ha proposto, attraverso Teleradiopace, alcune storie di persone accolte sul nostro territorio diocesano.
Il titolo della giornata 2024, scelto da Papa Francesco, è "Dio cammina con il Suo popolo". Il Santo Padre ricorda che tutti noi siamo migranti in cammino su questa terra. "Dio non solo cammina con il suo popolo, ma anche nel suo popolo, nel senso che si identifica con gli uomini e le donne in cammino verso la storia - in particolare con gli ultimi, i poveri, gli emarginati - come prolungando il mistero dell'Incarnazione per questo, l'incontro con il migrante, come con ogni fratello e sorella che è nel bisogno, è anche incontro con Cristo".
Il messaggio si conclude con una preghiera composta dal Francesco per l'occasione:
Dio, Padre onnipotente,
noi siamo la tua Chiesa pellegrina
in cammino verso il Regno dei Cieli.
Abitiamo ognuno nella sua patria,
ma come fossimo stranieri.
Ogni regione straniera è la nostra patria,
eppure ogni patria per noi è terra straniera.
Viviamo sulla terra,
ma abbiamo la nostra cittadinanza in cielo.
Non permettere che diventiamo padroni
di quella porzione del mondo
che ci hai donato come dimora temporanea.
Aiutaci a non smettere mai di camminare,
assieme ai nostri fratelli e sorelle migranti,
verso la dimora eterna che tu ci hai preparato.
Apri i nostri occhi e il nostro cuore
affinché ogni incontro con chi è nel bisogno,
diventi un incontro con Gesù, tuo Figlio e nostro Signore.